A seguito dell’invio di una proposta da KAYSER Italia ad ESA per la realizzazione del progetto HAMTV, avvenuto nell’aprile scorso, dopo i necessari approfondimenti ed integrazioni della proposta, l’ESA ha finalmente accolto l’invito di un incontro congiunto con l’industria ed il mondo amatoriale, che si è svolto a Livorno l’11 novembre scorso presso la sede di KAYSER Italia.
L’incontro è avvenuto in un clima di grande cordialità e collaborazione dove oltre ad ESA/ESTEC, erano presenti in totale 14 rappresentanti di ASTRIUM, AMSAT-Italia ARCOL e KAYSER Italia che ha gentilmente ospitato la riunione. La delegazione di AMSAT-Italia era composta dal Segretario Francesco De Paolis IK0WGF, da Emanuele D’Andria I0ELE e da Tonino Giagnacovo I0LTG.
Lo studio iniziale predisposto da AMSAT- Italia prendeva in considerazione, analogamente a quanto avviene per i collegamenti audio presso le scuole, una sola stazione ricevente che a causa del dimensionamento del link, dovuto a limitazioni della dissipazione termica a bordo della stazione spaziale, è limitato a circa 5 minuti su circa 9 minuti del collegamento audio.
Su questa circostanza l’ESA ha fatto presente che il progetto non avrebbe avuto alcuna possibilità di essere preso in considerazione dagli organi decisori, se non avesse garantito la ricezione di almeno 15 minuti di collegamento video continui. Poiché questo avrebbe rappresentato la fine dell’auspicato finanziamento da parte dell’ESA, si è affacciata l’idea di utilizzare più stazioni riceventi in cascata, opportunamente collegate tra di loro per aumentare la durata del collegamento, e Piero Tognolatti I0KPT ha prontamente messo in atto strumenti di simulazione che hanno dimostrato che con stazioni ubicate in paesi europei, dalle isole Canarie alla Russia, è possibile raggiungere un collegamento della durata richiesta da ESA.
Superata anche questa difficoltà si è così giunti all’incontro di Livorno dove sostanzialmente è stato deciso che il contratto, superate tutte le verifiche interne, verrà sottoscritto tra ESA ed ASTRIUM quale Prime Contractor che darà un sottocontratto a KAYSER Italia per la realizzazione del payload. A sua volta KAYSER Italia potrà avvalersi di sub-contractors per la consulenza e per la realizzazione di parti specifiche del payload e per la realizzazione delle stazioni di terra.
Nell’ambito del Progetto, ASTRIUM, designata da ESA, curerà la delicata fase di test degli apparati, soprattutto in relazione agli elevati standard di sicurezza necessari per missioni abitate.
La firma del contratto potrebbe avvenire già nel gennaio 2011 ed a seguire il Kick-off meeting per l’avvio del progetto.
Le presentazioni al meeting curate da Stefan Wuebker (ASTRIUM) e da Emanuele D’Andria (AMSAT-Italia) sono disponibili sul nostro sito.(qui di lato)

   Emanuele D’Andria, I0ELE